Asma: come intervenire

L’asma consiste in un’infezione dei bronchi, dal greco “respiro corto” è una malattia che comporta un restringimento dei bronchi e difficoltà nella respirazione. Può essere collegata ad un fattore allergico o un’insufficienza cardiaca.

Perché si manifesta?

Evidenziamo i fattori scatenanti dell’asma: fumo anche se passivo, emozioni intensi (spaventi o ridere troppo), infezioni virali, ambienti chiusi, allergeni, fattori ambientali. La patologia si ricollega talvolta anche a riniti allergiche, malattie cardiache, reflusso gastroesofageo.

La sintomatologia comune del disturbo comporta: respiro sibilante, fiato corto e dispnea, tosse, senso di oppressione e dolore al torace.

C’è una cura?

Il medico dopo un’accurata diagnosi indicherà al paziente asmatico quali farmaci assumere durante il giorno per tenere a bada il fenomeno. Vengono utilizzati i cosiddetti “controller” assunti dal paziente per tenere a bada l’andamento del fenomeno. I reliever sono medicinali usati all’occorrenza per scongiurare una crisi a causa della broncocostrizione. Per il soggetto asmatico è necessario comunque evitare taluni ambienti in cui c’è fumo passivo o si sta in contatto con allergeni che non giovano alla propria salute.